mercoledì 14 dicembre 2016

Presentazione del libro "Regina Aquarum" di Danilo Ceirani, Libreria Punto Einaudi

Presentazione del libro "Regina Aquarum" di Danilo Ceirani, Il Levante Editore
Giovedì 22 dicembre ore 18.00 presso gli edifici dell'ex Step in via Diaz, 3 Latina


lunedì 28 novembre 2016

SABATO 17 DICEMBRE ALLE ORE 18,30 GIOVANNI RICCIARDI PRESENTERA' IL SUO NUOVO LIBRO: " GLI OCCHI DI BORGES "

Gli occhi di Borges è il titolo di una celebre rubrica di oroscopi tenuta da un famoso astrologo su un’importante rivista italiana. Una giovane liceale, Vanessa, che vive con la madre Anita in un elegante appartamento del quartiere Esquilino a Roma, ottiene la possibilità di fare uno stage presso la redazione della rivista. Da quel momento, però, la sua vita cambia: la ragazza si chiude in se stessa, preda di fobie e di un mutismo assoluto, fino a non voler più uscire di casa. La madre, sconcertata e confusa, si accorge poco a poco che questa melancolia non è solo il frutto di una crisi adolescenziale, ma è legata a incontri e frequentazioni, dietro le quali si cela una realtà inquietante. Il commissario Ponzetti sarà chiamato a trovare il bandolo della matassa di questa intricata vicenda, in una storia giocata sul senso della libertà umana e sui suoi condizionamenti. Ma non solo. In questa sua settima indagine, Ponzetti avrà a che fare col furto di un prezioso esemplare del primo libro di poesie di Borges, trafugato dalla Biblioteca Nazionale di Buenos Aires per conto di un ignoto e ricchissimo collezionista italiano. Un mistero nel mistero, che muoverà il nostro commissario sulle tracce di una sua vecchia conoscenza: Andrea Perfetti, il ghostwriter che gli aveva dato già filo da torcere nel quarto episodio della serie, Portami a ballare, e che lo costringerà stavolta a un’insidiosa trasferta argentina. Le due trame del racconto s’intrecceranno soltanto all’ultimo, per combinarsi in un sorprendente finale

sabato 5 novembre 2016

Incontro con Giorgio Serafini Prosperi, Libreria Risvolti

Incontro con Giorgio Serafini Prosperi, Libreria Risvolti

Corso di disegno c/o la Libreria Magna Charta

Corso di disegno c/o la Libreria Magna Charta

"Appunti di meccanica celeste" di Domenico Dara – Nutrimenti Edizioni

"Appunti di meccanica celeste" di Domenico Dara – Nutrimenti Edizioni
Abbiamo tutti dei desideri, speriamo che si avverino, spegniamo candeline e guardiamo stelle cadenti pensando a quei desideri, mai perdiamo la speranza.
È così anche per alcuni degli abitanti di Girifalco che però, in una particolare sera d'agosto, oltre ad esprimere chi intenzionalmente chi no i propri desideri, notarono un particolare piacevole profumo nell'aria; una fragranza di rosmarino e trifoglio fresco che rimase fino al mattino, fino all'arrivo inatteso del più bello e suggestivo circo mai capitato da quelle parti.
Cuncettina, Lulù, Archidemu, Mararosa, Rorò, Don Venanziu, Angeliaddu, cirifarcuari (abitanti di Girifalco) particolari, i loro desideri sono particolari, ognuno di loro con l'arrivo del circo noterà dei cambiamenti che porteranno tutti e sette a delle svolte per le loro vite e per tutti quelli che gravitano loro attorno.
Caso, magia, fortuna o semplicemente meccanica celeste come pensa Archidemu?
Domenico Dara nel 2016 ci regala un romanzo fermo nel tempo, il sapore è quello delle leggende narrate, delle storie inventate per istruire i bambini, dei racconti dei nonni che ascoltiamo rapiti!
L'elemento fondamentale che usa Dara è il dialetto, calabrese in questo caso, che non rovina la comprensione per chi come me non lo conosce, ma contribuisce a dare al romanzo quell'atmosfera magica, di favola, che però racconta la vita.

mercoledì 19 ottobre 2016

Antonio Manzini, Editrice Sellerio

Le Librerie associate L.I.R. collaborano con la casa Editrice Sellerio nel promuovere i romanzi dell'autore Antonio MANZINI.
La Libreria A. Manzoni promuove Manzini, Sellerio La Libreria Hemingway Café promuove Manzini, Sellerio
Libreria A. Manzoni Libreria Hemingway Café
La Libreria La Vita Nova promuove Manzini, Sellerio La Libreria Risvolti promuove Manzini, Sellerio
Libreria La Vita Nova Libreria Risvolti
La Libreria Velitti promuove Manzini, Sellerio La Libreria Punto Einaudi promuove Manzini, Sellerio
Libreria Velitti Libreria Punto Einaudi
La Libreria Italiana di Rita Sparagna promuove Manzini, Sellerio Le Librerie Massimo Mazzali promuovono Manzini, Sellerio
Libreria Italiana di Rita Sparagna Librerie Massimo Mazzali
La Libreria Il Calmaio promuove Manzini, Sellerio La Libreria Magna Charta promuove Manzini, Sellerio
Libreria Il Calamaio Libreria Magna Charta
La Libreria Pellicanolibri promuove Manzini, Sellerio La Libreria Imprevisti e Probabilità promuove Manzini, Sellerio
Libreria Pellicanolibri Libreria Imprevisti e Probabilità
La Libreria Il Filo Di Sofia promuove Manzini, Sellerio La Libreria Il Sole e la Cometa promuove Manzini, Sellerio
Libreria Il Filo di Sofia Libreria Il Sole e la Cometa
La Libreria Tilopa promuove Manzini, Sellerio La Libreria Bellisari promuove Manzini, Sellerio
Libreria Tilopa Libreria Bellisari
La Libreria Il Mattone promuove Manzini, Sellerio
Libreria Il Mattone

Incontro con Marco Roncaccia, Libreria Imprevisti e Probabilità

Incontro con Marco Roncaccia, Libreria Imprevisti e Probabilità

martedì 11 ottobre 2016

8 incontri di fotografia, Libreria Magna Charta

Il corso è rivolto a tutti coloro che, stanchi di utilizzare la macchina fotografica solo per scattare " la foto di famiglia ".
8 incontri di fotografia, Libreria Magna Charta

Open Day "Corso di disegno base", Libreria Magna Charta

Open Day "Corso di disegno base", Libreria Magna Charta

Alla scoperta della musica, Libreria Magna Charta

Alla scoperta della musica, Libreria Magna Charta

In libreria con allegria, Libreria Risvolti

In libreria con allegria, libreria Risvolti

Incontro con l' Ing. Livio Getuli, Libreria Magna Charta

Libreria Magna Charta
SABATO 10 SETTEMBRE ORE 21,00
INCONTRO SUI “ PARADOSSI DELLA MECCANICA QUANTISTICA “
Descritti in via informale dall’ingegner LIVIO GETULI
Incontro con l' Ing. Livio Getuli, libreria Magna Charta

Incontro con Lia Levi, Pellicanolibri

Incontro con Lia Levi, Pellicanolibri

Incontro in libreria con un giovane autore, Libreria Risvolti


Incontro in libreria con un giovane autore, libreria Risvolti

Presentazione del libro "Fatto di cristallo" di Christian Delfini, Pellicanolibri

Presentazione del libro "Fatto di cristallo" di Christian Delfini, Pellicanolibri

Incontro con Giovanna Iorio e Antonino Caponnetto, Pellicanolibri

Incontro con Giovanna Iorio e Antonino Caponnetto presso Pellicanolibri

Corso "Manovre di disostruzione pediatriche", Libreria Hemingway Cafè

Corso presso la libreria Hemingway Cafè "Manovre di disostruzione pediatriche"

Incontro con l'autore Basir Ahang, Pellicanolibri

Cari AMICI,
vorrei che partecipaste a quest'incontro, non solo di poesia. L'autore fa parte della minoranza Hazara afgano che da molto tempo viene decimata. Vive e studia a Venezia. Fa il giornalista ma altre notizie in italiano puoi trovarle qui https://it.wikipedia.org/wiki/Basir_Ahang.
Si parlerà certamente anche della politica italiana in Afganistan.

 Incontro con l'autore Basir Ahang, Pellicanolibri

Incontro in libreria Pellicanolibri - Marco Cinque incontra gli studenti

Incontro in libreria Pellicanolibri - Marco Cinque incontra gli studenti

Antonio Manzini incontra i lettori, Libreria Risvolti

Antonio Manzini incontra i lettori c/o la Libreria Risvolti
La libreria Risvolti vi invita 
sabato 9 gennaio 2016 alle ore 17.00 
alla presentazione del libro:
"Sull'orlo del precipizio" (Sellerio editore)

Ne parleremo con l'autore Antonio Manzini, autore con la casa editrice Sellerio anche dei gialli con protagonista il Vicequestore Rocco Schiavone.

Vi aspettiamo!




Incontro con i volontari di Emergency presso la Libreria Hemingway Café

Incontro con i volontari di Emergency presso la Libreria Hemingway Café

Marco Presta vi aspetta il 5 Dicembre presso la Libreria Risvolti

dalle ore 18:00 alle ore 19:00
 
 
Marco Presta vi aspetta il 5 Dicembre alla Libreria Risvolti
 

Lia Levi incontra gli studenti

Martedì 17 Novembre alle ore 10,30
Presso la Libreria Pellicanolibri,
via Gattico 3, Roma 

Lia Levi incontra gli studenti della scuola media Giuseppe Verdi
Scrittrice e giornalista, Lia Levi è autrice di molti libri per adulti e ragazzi per i quali ha ricevuto diversi premi. Di famiglia piemontese, si è trasferita a Roma da bambina, dove vive ancora oggi.
Carriera: Ha fondato e diretto per trent'anni «Shalom», il mensile della comunità ebraica. Ha pubblicato per le edizioni e/o Una bambina e basta (Premio Elsa Morante opera prima, 1994), Quasi un'estate (1998), Se va via il re (1996), e per Mondadori Ogni giorno di tua vita (1997), Una valle piena di stelle (1997), Da quando sono tornata (1998), Cecilia va alla guerra (2000), Maddalena resta a casa (2000), La gomma magica (2000), Che cos'è l'antisemitismo (2001), ll segreto della casa sul cortile. Roma 1943-1944 (2001), Il sole cerca moglie (2001), il racconto La portinaia Apollonia (Orecchio acerbo), che racconta le persecuzioni contro gli ebrei attraverso gli occhi di un bambino. Con L'albergo della magnolia (e/o, 2001 e 2004) ha vinto il Premio Moravia. Sempre per E/O esce nel 2015 Il braccialetto.

“Le ragazze” di Emma Cline – Giulio Einaudi editore

“Le ragazze” di Emma Cline – Giulio Einaudi editore
“Un sacco di giovani scappavano di casa: all'epoca lo si poteva fare anche soltanto per noia. Non serviva neppure una tragedia”
Avere quattordici anni è difficile, si vive in un limbo dal quale sembra non usciremo mai: non siamo più bambini ma neanche adulti, il nostro corpo cambia nel giro di pochissimo, ciò che prima ci entusiasmava ora ci annoia, i genitori non sono più i nostri eroi e l'amica del cuore non ci soddisfa più.
È un momento importante nella vita e, probabilmente, viverlo in California sul finire degli anni '60 del novecento lo rendeva ancora più complicato.
Durante l'estate del 1969, quando i movimenti hippies della Summer of Love avevano preso già pieno possesso di San Francisco ma si andavano affievolendo, Evie, la protagonista del romanzo, ha quattordici anni e li sta vivendo come tutti. Nella sua vita però entrano “Le ragazze”, giovani donne che, abbandonate le loro famiglie, hanno deciso di vivere tutte insieme in una comune sotto lo sguardo vigile del “capofamiglia” Russell.
Da quel momento la vita di Evie cambia completamente, quando i suoi occhi incrociano quelli di  Suzanne, bella, altera, sicura di sé ma con un oceano profondo di rabbia e tristezza.
La storia della giovane Evie ci viene narrata come ricordo da una Evie adulta, che si fa domande, che cerca ancora delle risposte a tanti “e se...?”: e se quella notte Suzanne mi avesse portata con loro? E se avessi avuto la possibilità di uccidere qualcuno, l'avrei fatto?
Sì, uccidere, perché il romanzo della giovane Emma Cline si riferisce alle “ragazze”  della “Manson family”, quel Charles Manson che con i suoi seguaci ha sconvolto la California uccidendo tra gli altri Sharon Tate, la moglie incinta del regista Roman Polanski.
La differenza con altri libri scritti sull'argomento è che il fatto in sé stesso è quasi una tragedia sullo sfondo; il vero  protagonista del romanzo è il disagio adolescenziale, la fragilità dei quattordici anni, che cosa siamo disposti a credere e fare pur di sentirci grandi, importanti, al centro dell'universo.
Una voce giovane ma molto matura quella della Cline, che racconta sì un momento particolare della storia del suo paese, analizzando però un'età che è propria di tutte le vite e di tutti paesi con sorprendente lucidità.
Ci auguriamo continui così!

“La grazia del demolitore” di Fabio Bartolomei – Edizioni E/O

“La grazia del demolitore” di Fabio Bartolomei – Edizioni E/ODavide è un ragazzo ricco, intelligente, piacente, ha solo un grande problema da risolvere: far sì che suo padre sia orgoglioso di lui. Sembrerebbe semplice, ma se tuo padre è il più grande e spietato costruttore della città e non ha nessuna intenzione di includerti nei suoi progetti nonostante le due lauree e i master, diventa molto complicato. Anche per questo accetta il progetto di costruzione di una nuova palazzina dove ora ce n'è un'altra, la palazzina dove abitava sua nonna. Lo sgombero per la demolizione è quasi concluso, manca solo un'inquilina, una ragazza cieca, Ursula.
L'incontro tra i due genera in Davide dei cambiamenti, degli sconvolgimenti che diversamente non avrebbe mai affrontato, uno su tutti, la certezza che il Davide che sta uscendo fuori sia quello vero. Intorno a loro personaggi teneri e divertenti e soprattutto un quartiere vecchio, decrepito, che con qualche accortezza e molto amore può solamente tornare a fiorire e ad essere anche a misura di Ursula.
Il nuovo romanzo di Fabio Bartolomei è una conferma della sua bravura nel saper raccontare le brutture del mondo in cui viviamo con una leggerezza intelligente e allo stesso tempo spensierata. Attimi di grande ilarità si alternano a momenti commoventi e di denuncia e tutto è costruito elegantemente, proprio come un seducente tango eseguito alla perfezione.

sabato 9 luglio 2016

“Mi chiamo Lucy Barton” di Elizabeth Strout – Giulio Einaudi editore

“Mi chiamo Lucy Barton” di Elizabeth Strout – Giulio Einaudi editore
Da anni ormai seguo questa talentuosa scrittrice statunitense, l'ho amata da subito alla prima lettura di “Olive Kitteridge” e poi non mi ha mai deluso.
“Mi chiamo Lucy Barton” è una novità in tutto, dall'editore (di solito è pubblicata dalla Fazi in Italia) alla costruzione e scrittura del romanzo. La Strout mi ha conquistata per la struttura classica dei suoi romanzi, corposi affreschi della moderna società in cui viviamo; in questo suo nuovo lavoro abbandona completamente lo stile classico e ne esce un gioiello narrativo.
Con una scrittura scarna, scevra di inutili fronzoli, ci accompagna nella vita della protagonista che in prima persona ci racconta di sé aprendosi completamente.
Il romanzo inizia con Lucy che ricorda le nove settimane passate anni prima in un ospedale, immediatamente ci cala nel suo quotidiano, ci racconta del dottore gentile, del marito, delle figlie e presto arriva alla visita in ospedale della madre che non vede da anni.
Da questo punto in poi inizia la riflessione sulla sua infanzia vissuta in povertà, sul rapporto con i genitori e i fratelli; a queste riflessioni si alternano momenti in cui dialoga con la madre a volte teneri, a volte rabbiosi. Ci racconta dei luoghi dove ha vissuto, dei suoi amici, di una scrittrice con la quale ha fatto un corso di scrittura e che le ha cambiato la vita e della dottoressa gentile con la quale si confida.
Lucy Barton è una persona che si interroga, che cerca di approfondire le conseguenze del suo vissuto, delle sue decisioni, che non si cela agli occhi dei suoi lettori.
“Mi chiamo Lucy Barton” è una miniatura narrativa, non c'è nulla di superfluo, da leggere tutto d'un fiato per poi riprenderlo più volte e assaporare ogni pagina e riflettere su ogni considerazione.
A mio parere è un romanzo superbo.

“Il tempo dell'attesa – La saga dei Cazalet” di Elizabeth Jane Howard - Fazi Editore

“Il tempo dell'attesa – La saga dei Cazalet” di Elizabeth Jane Howard - Fazi Editore
“Il tempo dell'attesa”, secondo capitolo della Saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard, non delude. Alla fine de “Gli anni della leggerezza” avevamo lasciato la famiglia Cazalet poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale; li ritroviamo nel secondo alle prese con l'ufficiale entrata in guerra della Gran Bretagna.
Leggiamo di circa due anni di vita dei protagonisti, la scrittrice ci accompagna con mano decisa e ci racconta la loro crescita, i cambiamenti, le gioie, i dolori, le delusioni.
La capacità della Howard di farci entrare nelle vite dei suoi personaggi è assoluta. Al termine del primo romanzo sembrava quasi di salutare un caro amico con la promessa di rivedersi presto e così è stato, ritrovarli tutti (Villy, Louise, Rupert...) ne “Il tempo dell'attesa” è stato entusiasmante.
Naturalmente anche la guerra in questo caso è una grande protagonista, non poteva essere altrimenti, ma non ritroviamo racconti di battaglie e strategie, quello che viene sottolineato è il modo in cui ognuno dei protagonisti reagisce, come ognuno di loro modifica o meno la propria vita o la propria visione del mondo in funzione di eventi tragici.
Alla fine di questo secondo volume la casa editrice Fazi ha riportato un saggio di Hilary Mantel riguardante la Howard. È illuminante, la Mantel stravede per  i romanzi di “Jane”, ne consiglia la lettura ai suoi allievi del corso di scrittura, ne esalta le doti narrative. La paragona a Jane Austen per il fatto di essere una scrittrice donna che racconta di donne nella loro quotidianità, per questo forse snobbata dai più. Alcuni scrittori sono un patrimonio inestimabile, danno voce nei loro libri a ciò che molti lettori non hanno la capacità di esprimere, personalmente lo trovo confortante, non ci sono vite banali, ognuno ha la sua ma in pochi riescono a raccontarla sinceramente. La Howard ci è riuscita...aspettiamo il terzo volume della saga e gli altri suoi romanzi con impazienza.

“Il cinghiale che uccise Liberty Valance” di Giordano Meacci – Minimum Fax editore

“Il cinghiale che uccise Liberty Valance” di Giordano Meacci – Minimum Fax editore
Questo libro è tra i 12 Candidati allo Strega 2016.
Corsignano sembra reale ma non lo è, così come Andrea, Amedeo, Walter, Agnese e il cinghiale Apperbohr non lo sono. È immaginazione, finzione, una storia scaturita dalla talentuosa penna di Giordano Meacci. Che gran bella storia però!
Il cinghiale del titolo, Apperbohr appunto (o per “gli Alti sulle Zampe” Cinghiarossa), un giorno riceve in dono la possibilità di capire gli uomini, i loro discorsi, i sentimenti, le canzoni che ascoltano, i demoni che temono, le loro gioie e anche il dono di pensare in maniera complessa, di riuscire ad organizzare con il suo gruppo scorribande per l'approvvigionamento, con metodo e precisione. Scorribande che tra l'estate del 1999 e l'autunno del 2000 vanno a sconvolgere quella che sembra la tranquilla vita degli abitanti di Corsignano. Ma tranquilli i corsignanesi non lo sono, ognuno di loro è alle prese con una battaglia: l'innamoramento, il gioco d'azzardo, il divorzio, strani traffici di mangimi alla diossina.
Tutto inventato, ma raccontato e descritto talmente bene da farti pensare “Domenica faccio una gita in Toscana e visito 'sta Corsignano!”. Il paese insieme al cinghiale è il grande protagonista, le piccole strade, le antiche abitazioni del centro storico, leggendo ci sembra di passeggiare per quei vicoli, di poter mettere una mano sulla spalla di Amedeo per consolarlo della grande perdita al gioco, di parlare con la vecchia Antonia e di chiederle la ricetta del cinghiale marinato o di incontrare Apperbohr e fissarlo negli occhi e capire che non c'è nulla da temere.
Il tutto condito da citazioni letterarie, musicali, cinematografiche, incisi scientifici e soprattutto dal cinghialese, il linguaggio dei compagni di Apperbohr inventato di sana pianta dall'autore (alla fine del romanzo si trova un prontuario cinghialese per approfondimenti!).
Con quali aggettivi descriverei il romanzo? Emozionante, curioso, divertente, commovente, surreale, a tratti complesso, poetico...potrei continuare ma a differenza del romanzo vi annoierei!
Dopo i suoi saggi su Pasolini e la collaborazione alla sceneggiatura di “Non essere cattivo” (film di Claudio Caligari”) che Giordano Meacci avesse talento da vendere l'avevamo già capito; con il romanzo “Il cinghiale che uccise Liberty valance” ce lo ha solo confermato.

“Io e Mabel ovvero L'arte della falconeria” di Helen MacDonald – Giulio Einaudi editore

“Io e Mabel ovvero L'arte della falconeria” di Helen MacDonald – Giulio Einaudi editore
Sarò sincera. Quando, alcuni giorni prima dell'uscita in libreria, mi è stato proposto di leggere il libro di Helen Macdonald "Io e Mabel ovvero L'arte della falconeria", ero alquanto scettica. Falconeria? Perché dovrei leggere un libro sulla falconeria? Poi nella quarta di copertina ho letto: "Semplicemente armonico. Non ho potuto smettere di leggerlo" (Mark Haddon), mi sono detta di dargli una possibilità e ora che l'ho terminato, sono contenta di non essermi lasciata vincere dal mio disinteresse riguardo l'arte della falconeria.
Quello della Macdonald è il racconto del perché ha deciso di "ammansire" un astore (uccello rapace di medie dimensioni della famiglia degli Accipitridi), del modo in cui l'ha fatto e di quello che quest'esperienza le ha dato.
Dopo aver ricevuto la notizia della morte del padre, la Macdonald, esperta di rapaci e falconeria, decide di comprare un astore e addestrarlo, convinta che sia l'unico modo per superare il forte dolore del suo lutto. Passano i mesi e man mano che l'astore Mabel si abitua al mondo civile e diventa più mansueta, la sua addestratrice fa il percorso inverso, creandosi una tana di solitudine e dolore, sente quasi di essere diventata un'unica cosa con la sua Mabel. Ma proprio grazie al rapporto sempre più forte con l'astore, pian piano riuscirà a risollevarsi, a capire che Mabel è il rapace e lei, Helen, il falconiere che la sta addestrando, trovando sì la pace nel costante contatto con la natura selvaggia, ma restandone comunque solo una spettatrice.
E' un percorso psicologico quello che ci regala la Macdonald, raccontandoci storie diverse: la sua, quella di suo padre, il loro rapporto, il suo rapporto con l'astore Mabel e in parallelo la storia di T.H. White (autore della saga di Re Artù di cui fa parte "La spada nella roccia" e che negli anni '30 del novecento ha provato ad addestrare un astore scrivendo un romanzo proprio su quest'avventura). Storie che si intrecciano tra loro diventando un unico, incantevole romanzo sul lutto, sul rapporto con la natura e sì, sull'arte della falconeria che ho decisamente imparato ad amare.

“L'ultima famiglia felice” di Simone Giorgi – Einaudi editore

“L'ultima famiglia felice” di Simone Giorgi – Einaudi editore
Come si intuisce dal titolo, "L'ultima famiglia felice", la grande protagonista del romanzo d'esordio di Simone Giorgi, è una famiglia. Nello specifico quattro individui che in un giorno assistono al crollo del castello di carte eretto a loro difesa. Matteo, il capofamiglia, alle prese con una rivoluzione interna che non lo vuole più padre, marito e collega gentile e amorevole; Anna, la moglie, cerca di capire se riuscirà ancora a sopportare un marito troppo pacato mentre si appresta a chiudere l'affare più importante della sua vita; Eleonora e Stefano, i figli, ognuno alle prese con problemi adolescenziali, lei innamorata della gentilezza del padre, lui che invece odia quella stessa gentilezza.
Lo scrittore con sapienza passa da un personaggio ad un altro esaminandone i processi psicologici, cambiando spesso il registro narrativo dalla terza alla prima persona, ci rende più partecipi dei loro tormenti.
Un buon esordio, scrittura piacevole e convincente. Non fa ricorso al dialogo serrato, come ci si aspetterebbe da un autore televisivo quale è Simone Giorgi; riesce invece a calarci con immediatezza nelle menti dei protagonisti fino a farci sentire vicini ad ognuno di loro nella lunga, dura e complicata giornata che li cambierà per sempre.

"Fratelli di sangue" di Ernst Haffner - Fazi Editore

"Fratelli di sangue" di Ernst Haffner - Fazi Editore
Il romanzo "Jugend auf landstraße Berli" ("Gioventù sulla strada a Berlino") uscì in Germania nel 1932, fu accolto entusiasticamente dalla critica dell'epoca ma finì nei roghi organizzati da Goebbles nel 1933. Dello scrittore Ernst Haffner si sa poco, pare fosse un assistente sociale e giornalista, si sono completamente perse le sue tracce dopo una convocazione nel 1938 alla camera del Reich. 
Nel 2013 una casa editrice tedesca ripubblica il libro con il titolo "Blutsbrüder" ("Fratelli di sangue") e per nostra fortuna ha il successo che merita tanto da essere tradotto e pubblicato in diversi paesi, ora in Italia.
È un reportage duro della vita di ragazzi di strada nella Berlino della crisi economica e sociale che investì l'Europa negli anni 30 del novecento. Quello che ne esce è un ritratto vivido di alcuni ragazzi relegati ai margini della società. Una banda di otto giovani che si fanno chiamare Fratelli di sangue che semplicemente, giorno dopo giorno, tentano di racimolare qualche spiccio per mangiare e dormire al caldo. Arrivano a fare di tutto anche a rubare e a prostituirsi.
Con occhio da reporter Haffner descrive lugubri uffici d'assistenza sociale, squallidi ostelli, riformatori che non riescono ad assolvere alla funzione di rieducazione, sale pubbliche riscaldate dove trovare sollievo dal gelido inverno berlinese, locali fumosi pieni di ragazzi allo sbando e prostitute bambine. Le descrizioni dei luoghi, delle persone, delle situazioni sono tali da far pensare che Haffner abbia osservato da molto vicino quei giovani.
Non si sa bene perché il libro sia stato bruciato, forse perché l'editore era ebreo; in tutto il romanzo Haffner non esprime nessuna preferenza politica, il suo intento penso fosse semplicemente di raccontare la realtà triste della sua città, del suo tempo. Per me ci è riuscito! Libro bello e interessante, ve lo consiglio!

"Benedizione" di Kent Haruf - NN Editore

"Benedizione" di Kent Haruf - NN Editore
Holt, la cittadina dove è ambientato il romanzo, non esiste ma è assolutamente reale come i suoi abitanti. Un agglomerato come tanti ce ne sono in Colorado, con fattorie che ne tracciano i confini e una Main Street che ne è il cuore pulsante. Il protagonista, Dad Lewis, sta per morire e come ogni persona che sa di essere alla fine, inizia a fare i conti con la sua vita; pensa al rapporto con la moglie e con i figli, al suo lavoro, alle gioie e ai momenti in cui avrebbe voluto comportarsi in modo diverso. Intorno a lui personaggi immersi nelle loro vite, tratteggiati ma per nulla secondari ognuno in attesa o alla ricerca di qualcosa: la fede, l'amore, la pace o la "benedizione", il conforto di qualcuno che ti appoggi, che ti faccia capire che tutto sommato stai percorrendo la strada giusta.
La scrittura di Haruf rispecchia la terra che racconta: semplice, priva di fronzoli, asciutta, torrida ma ricca di quei momenti che riempiono l'anima, tramonti incontaminati, spazi sconfinati. Quel tipo di umanità pronta a dare tutto per il proprio vicino, e a togliere tutto se si viene traditi.
La frontiera americana dei film di Ford e Leone, dei romanzi di McCarthy, torna a vivere e pulsare in questo grande romanzo di Kent Haruf. Ringraziamo la NN editore per averlo tradotto e pubblicato; "Benedizione" insieme a "Canto della pianura" (NN EDITORE novembre 2015) fa parte di quella che viene chiamata "Trilogia della pianura". Aspettiamo con impazienza la pubblicazione del terzo e ultimo romanzo.

"L'amante giapponese" di Isabel Allende - Edizione Feltrinelli

"L'amante giapponese" di Isabel Allende Edizione Feltrinelli
Alma Belasco, colta e facoltosa, trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Lark house, una residenza per anziani nei pressi di San Francisco. In questa struttura, vivono bizzarri anziani di diversa estrazione sociale, stringe amicizia con Irina, giovane infermiera moldava, di cui presto si innamorerà il nipote Seth Belasco, ai due giovani Alma inizierà a raccontare la sua vita, in particolare la sua grande storia d'amore clandestina, quella con il giapponese Ichi, figlio del giardiniere dell'aristocratica dimora in cui ha vissuto, compagno di giochi sin dalla più tenera infanzia, in un paese attraversato dalla seconda guerra mondiale, con una storia minore quella dei giapponesi deportati nei campi di concentramento, si snoda un amore fatto di tempi sbagliati, orgoglio malcelato e ferite da curare, ma al tempo stesso indistruttibile, che supera ogni difficoltà e vive in eterno nel cuore e nei ricordi degli amanti.

"Questa vita tuttavia mi pesa molto" di Edgardo Franzosini - Edizione Adelphi

"Questa vita tuttavia mi pesa molto" di Edgardo Franzosini -  Edizione Adelphi
Edgardo Franzosini con un piccolo gioiello ci regala la biografia di Rembrandt Bugatti, fratello di Ettore (fondatore della casa automobilistica). Scultore di bronzi raffiguranti animali, preferibilmente non domestici, amava osservare i suoi soggetti per poi scolpirli nella maniera più vivida possibile, soprattutto riguardo i loro atteggiamenti. Passava ore nello zoo di Anversa prima e in quello di Parigi poi, studiando ogni loro movimento. Burbero e taciturno, non amava particolarmente la compagnia del genere umano, frequentava sì colleghi artisti, ma manteneva sempre un comportamento distaccato, condiscendente, non dava tutto se stesso come nella sua arte. Con una prosa asciutta lo scrittore ci racconta di un artista forse poco conosciuto ma che amerete già dalla prima pagina.